Siamo ad inizio anno e come al solito tutti tiriamo le somme di quanto abbiamo fatto e dei risultati che abbiamo ottenuto negli ultimi 12 mesi.
È anche periodo di buoni propositi, il cambio di anno è quel momento in cui si tende a riscrivere da zero i propri obiettivi. Questo a livello personale.
Per un’azienda, tirare le somme e fare programmi è un passaggio obbligato.
Dobbiamo chiudere il nostro bilancio e preparare i budget per il 2024.
Ed è proprio sulla necessità di avere dei budget ben pianificati che voglio focalizzare questo articolo.
In queste ultime settimane ho avuto modo di parlare con molti birrai e titolari di birrifici in giro per l’Italia ed una difficoltà che mi è stata riferita dalla maggior parte di queste persone è stata la pianificazione aziendale.
Piccola parentesi: se vuoi anche tu avere un’idea di dove sia ora il tuo birrificio, dai un’occhiata qua
Si viaggia a vista, si prende il lavoro un giorno alla volta, affrontando i problemi mano a mano che si presentano.
Questa cosa è stressante e porta, come è successo a me in passato, a subire la vita in birrificio, invece che esserne i direttori.
Pianificare è essenziale, porsi degli obiettivi è essenziale.
Prima di tutto, leggi i numeri che già conosci.
Ora, sai quali sono state le spese che hai dovuto sostenere negli ultimi due o tre anni. Di media non cambiano di molto.
Parlo di costi fissi, sia chiaro. Affitto del capannone, collaboratori, mutui, commercialista… Le solite cose che devi pagare per esistere insomma.
Si, i vari aumenti di prezzo ci hanno messo del suo, ma se sei stato bravo hai anche alzato i tuoi prezzi di vendita di conseguenza.
Ma sono sempre la, sempre le stesse cose da pagare.
Con un paio di conti matematici, sai anche in media quanta birra devi produrre e vendere per coprire questi costi. Sai insomma quale è il tuo punto di pareggio.
E sai anche quali sono i clienti a cui vendi, quanto acquistano di media e bene o male quanti te ne arrivano di nuovi ogni mese.
Sono tutte statistiche che puoi tirare fuori da un paio d’anni di storico che hai nel gestionale in cui fai le fatture.
Quindi, le basi per fare i budget le hai tutte.
Ora con calma, prima dell’epifania, quando ancora tutti ti lasciano in pace e puoi lavorare tranquillo, definisci quali saranno i tuoi budget di spesa per il 2024.
Come stendere un budget di spesa per il tuo birrificio per il 2024.
Quello che sto per spiegarti me lo sono dovuto imparare da solo, nessuno me lo ha spiegato e dubito che lo abbiano spiegato anche a te.
Ho imparato infatti che non si può far poco affidamento sul commercialista se il tema non sono le tasse.
Quello che leggerai è una formula semplificata, che dà un quadro generale del tutto. Si può poi perfezionare in un più preciso budget economico analitico.
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Iniziamo.
Per prima cosa calcola il tuo punto di pareggio, questa cifra ti dice quale è il fatturato minimo che devi ottenere per non avere perdite sul bilancio (e nelle tue tasche).
Si calcola facendo la somma di tutti i costi fissi di un anno e dividendo questa cifra per il margine percentuale medio di vendita delle tue birre.
Se quindi per esempio i tuoi costi fissi sono di 100.000 euro all’anno e il tuo margine medio è del 60%, ecco che il tuo punto di pareggio sarà di circa 167.000 euro.
Bene, questo primo dato ci dice quanta birra dovremo vendere come minimo per andare a pareggio. Da qui possiamo anche capire quanta birra dobbiamo produrre come minimo.
Ora, a cascata puoi capire quanta materia prima ti servirà e stabilire quindi la spesa che dovrai sostenere. Stessa cosa per le confezioni e l’energia che dovrai comprare.
I costi fissi già li conosci e quindi il loro budget è già bello che pronto, metti tutto in una tabella suddivisa in 12 mesi ed ecco che saprai quanto lavoro dovrai svolgere ogni mese.
Se hai i dati di base, tutto questo ti prenderà una mattina di lavoro, altrimenti metti in conto un paio di giorni.
Tempo ben investito in quanto avrai in mano alla fine uno dei più importanti strumenti di pianificazione.
Ma questo non è il vero budget annuale.
Ora, conosci il tuo punto di pareggio, sai quale è il margine medio al quale vendi la birra solitamente.
Iniziamo ad inserire nella somma delle spese cose che non hai mai calcolato.
Come ad esempio il tuo stipendio, quel nuovo collaboratore che da tanto speri di inserire, mettiamoci anche una bella somma da investire in marketing per migliorare le vendite.
Ecco che magari con le nuove spese che decidi di inserire, la tua base di costi sale a 150.000 euro. Il punto di pareggio a 250.000 euro.
Puoi ricalcolare quanta birra dovrai produrre, quanta ne dovrai vendere ecc…
E questo è il vero scopo di fare un budget.
Stabilire prima, ad inizio anno, quali e quanti saranno i nuovi investimenti e quali saranno i modi per coprirli a livello finanziario.
Il prossimo anno faremo +50%
Lo ho fatto per anni anche io. Buttavo giù gli obiettivi senza dar loro un senso.
Decidere quale sarà la crescita aziendale senza uno strumento di pianificazione in mano come può essere un budget annuale è inutile ed espone a rischi non da poco.
Puoi decidere di raddoppiare la produzione nel 2024, ma se non pianifichi la cosa ti garantisco il rischio di fallimento a fine anno, come è successo a me in passato.
Quindi, il budget è essenziale, è la mappa, la strada che devi seguire.
Ti auguro successi e tasche piene (che credo ce lo meritiamo!)
Buona birra
Nicola
